Firenze, 11 Settembre 2001

L’ombra del terrore

Contrasto di corpi, è un attimo,
due frecce nel cuore della grande mela,
frutto proibito… ironia della sorte,
pomo della discordia… a ricordarci la morte…
Vivi ci sentiamo da quest’altra parte,
sgomento, incredulità,
di un cinema così vicino alla realtà,
di una realtà così assurda da sembrare finzione.
Vittime innocenti…
Altri attimi, tanti, eterni,
inghiottiti dal fuoco,
bruciano dentro ognuno di noi,
vittime del potere e di un crudele gioco.
Contrasti di luci e ombre,
nel cielo che si appoggia sui pilastri della nuova città,
eretti come totem della nostra civiltà.
Ci specchiamo in quella statua,
che si chiama libertà.
L’ombra del terrore, di un nemico invisibile,
preme addosso, si insinua nella nostra vita,
violenta i nostri sogni, scurisce il nostro cielo,
un fumo denso di odio ci copre con un velo.

Paolo Popia

…per tutti gli innocenti…

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